Piccoli attori crescono…
mercoledì, 07 giugno 2017
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n un tardo pomeriggio di giugno, sulla piazza di Farigliano è arrivata UNA COMPAGNIA TEATRALE FORMATA DA VENTISEI GIOVANI ATTORI CHE NESSUNO CONOSCE.
Loro però raccontano di essere celebri: pare abbiano recitato nei più grandi teatri di tutto il mondo, sempre con grande successo. Presentano uno spettacolo intitolato “Quattro storie”: le ha create tanti anni fa Gianni Rodari e ora sono state riscritte per loro nel linguaggio del palcoscenico. Ad accogliere i giovani ma promettenti artisti c’è un pubblico attento e partecipe che si fa presto coinvolgere. Gli attori iniziano con “Il piffero magico“.
Si parla di una città in cui c’è posto per tutti: per le automobili, per le persone che vogliono passeggiare, andare al mercato; ma soprattutto i bambini che vogliono giocare trovano grandi spazi a loro disposizione.Il ghiaccio con il pubblico è subito rotto: applausi e risate di fronte alle disavventure iniziali di alcuni poveri pedoni e di un sindaco in grande difficoltà, tutto però si risolve con l’arrivo di una simpatica pifferaia.
Si prosegue con “La gatta viaggiatrice”, dove si prospetta un mondo in cui si riesce a comunicare anche con gli animali, ovviamente tra persone è ancora più semplice. Il “prodigio” avviene nello scompartimento di un treno che porta i nostri personaggi al mare.
Ora è la volta e “Il cane che non sapeva abbaiare” e la compagnia teatrale si occupa delle problematiche della scuola. Un loro amico quadrupede ci convince che è importante trovare il maestro giusto, più importante che diventare campioni di calcio o divi della musica rock. Attraverso l’ultima storia si può comprendere che non basta chiudere la porta di casa per lasciare fuori il mondo, la gente, i suoi dolori e i suoi problemi.
“Avventura con il televisore” ci porta a pensare alla guerra, così lontana da noi, ma basta accendere il televisore per capirne l’orrore.Per fortuna tutto è narrato con grande leggerezza: gli attori fanno sorridere il pubblico anche parlando di un argomento così terribile. Sulla piazza c’è grande entusiasmo; la gente si diverte e applaude con meritata generosità.
Per finire, una canzone e danze scatenate dove artisti e pubblico si mescolano. Arriva il momento dei saluti, la compagnia se ne va: è ora di riprendere la tournée, i personaggi calcheranno altri palcoscenici e visiteranno altri villaggi. Ma chissà, si chiedono i Fariglianesi, forse un giorno torneranno ancora a trovarci…..
Per il momento c’è un’unica certezza: le attrici e gli attori hanno un appuntamento con le loro maestre a settembre, quando sarà ora di iniziare la classe terza (senza fretta, ovviamente).