II A: la variazione diacronica a modo nostro
martedì, 24 dicembre 2019
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Una delle particolarità della seconda media, in italiano, consiste nell’incontrare la lingua più parlata nel nostro Paese nella versione utilizzata nel medioevo, grazie a autori come Francesco d’Assisi o Dante Alighieri.
L’incontro col volgare – siciliano? Illustre? Fiorentino? – nella secondaria di primo grado può talora essere un trauma: una vera e propria L2 da affrontare, capace di mettere in discussione anche gli studenti più in gamba. Per avvicinarsi a questa lingua, che animerà la letteratura dell’anno scolastico, la II A ha tentato un approccio più ludico, ispirato a una nota pagina satirica di Facebook, “Feudalesimo & Libertà”: il risultato è stato eccezionale. La variazione diacronica non è, dunque, solo un dato di fatto da studiare e, talora subire, ma anche un’occasione per rendere il volgare medievale una lingua ancora viva. Buon divertimento!
Prof. Mariano Somà