Da Farigliano: impressioni dai primi mesi di scuola
giovedì, 13 dicembre 2018
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Il quadrimestre sta terminare e qualcuno ha rotto il ghiaccio col mondo della secondaria di primo grado, dopo cinque anni di primaria: leggiamo le loro impressioni, raccolte con cura dal prof. Luca Dotta.
I miei primi due mesi di scuola media
Io coltivo molte passioni, soprattutto sportive, come il calcio e il tennis, ma sono anche appassionato della mia scuola.
Nella scuola secondaria di Farigliano sono presenti tanti professori che insegnano altrettante materie: ci sono il professor Dotta, preciso e sempre elegante, la professoressa Ferrigno, simpatica e gentile, il professor Gazzola, loquace e divertente, la professoressa Marabotto, che ci fa correre tutta l’ora di ginnastica, la professoressa Raviola, che trasmette l’inglese alle nostre meningi, la professoressa Barroero che parla talmente bene il francese da sembrare una “mademoiselle” parigina, il professor Odasso che ci insegna a usare squadrette e righelli per disegni precisi e belli, la professoressa Alberto che ci fa disegnare con tempere e pastelli, il professor Semprevivo che insegna con allegria a suonare in armonia, il professor Costa che ci racconta la vita di Gesù e infine il professor Rainetti che ci sostiene quotidianamente nei nostri impegni scolastici. Insomma un vero e proprio “polittico” umano!
La prima volta che sono entrato in classe, l’ambiente mi è sembrato molto accogliente, anche se un po’ stretto. Conoscevo pochi dei miei compagni perché ho frequentato le elementari a Carrù, il paese dove abito, ma con il passare delle settimane ho stretto amicizia con molte persone, aiutato in questo dagli amici che conoscevo già.
Nella nostra scuola l’intervallo si trascorre fuori all’aperto, ma un aspetto negativo della ricreazione è quello di essere troppo breve: abbiamo solo dieci minuti per mangiare la nostra merenda.
Le medie di Farigliano inoltre, come del resto anche a Dogliani, hanno questa particolarità: il martedì e il giovedì sono aperte anche di pomeriggio, perciò ho la possibilità di fermarmi a mangiare in mensa in compagnia dei miei nuovi amici.
Mi trovo molto bene con i miei compagni, anche sei i primi giorni ero preoccupato di conoscere tanta gente nuova.
Alle medie si fanno anche delle attività extrascolastiche come il corso di nuoto a Mondovì o la corsa campestre che si è tenuta sempre a Mondovì dove ci siamo confrontati con altre scuole.
Sono molto contento di frequentare le medie a Farigliano perché i professori e i compagni sono delle persone simpatiche; con loro mi trovo molto bene e spero proprio di continuare su questa strada!
Matteo P. – I F
Le mie impressioni su questi primi mesi di medie
Quest’anno il rientro a scuola è stato davvero particolare: da una parte ero emozionata e felice di tornare sui banchi di scuola, dall’altra il solo pensiero mi spaventava tantissimo!
La mia nuova aula è situata al piano terreno ed ospita venticinque studenti. È spaziosa e luminosa, le pareti sono bianche e azzurre, a guardarle quasi rilassanti, e sono rallegrate da alcune cartine geografiche. Sono anche presenti quattro lavagne nere che forse un giorno saranno sostituite da quelle più tecnologiche e interattive. Due finestre, con appese tende scure un po’ anonime, si affacciano sul cortile davanti e spesso i rumori che provengono dall’esterno ci distraggono. I banchi sono disposti a file orizzontali di fronte alla cattedra e sono ancora nuovi e non danneggiati dalla “vivacità” di noi studenti.
Già questi primi mesi alle medie sono stati per me, e credo anche per tutta la mia classe, molto impegnativi: si tratta di una nuova realtà in cui ci sono i professori al posto dei maestri, dove sono cambiati i metodi di insegnamento e di valutazione; sono aumentati i compiti e anche gli orari sono più lunghi rispetto a quelli della scuola primaria e si sono aggiunte molte materie a quelle già conosciute.
Comunque l’anno scolastico è iniziato bene: ho conosciuto nuovi compagni molto simpatici anche se in classe siamo in tanti, con caratteri diversi, e quindi non è sempre facile trovarsi in accordo su tutto! Anche i professori mi sono sembrati pazienti e disponibili.
Credo che i mesi a venire non saranno semplici e dovrò imparare ad organizzare le attività e lo studio di scuola con quelle al di fuori, ma spero sarà anche un anno entusiasmante.
Cercherò di vivere questa nuova esperienza nel modo più positivo possibile pensando a quante cose potrò imparare in questi tre anni!
Sara F. – I F